Io sono Simona, e da 22 anni, insieme a mio fratello Noris gestisco l’Ottica Acustica Bolognina. La nostra storia parte da lontano, negli anni 60, quando un nostro zio, fratello di mamma, decise di lasciare il posto fisso all’allora Azienda del Gas per intraprendere un’attività ai tempi innovativa: un negozio di acustica a Roma.
La nostra è una famiglia profondamente radicata nella Bolognina. Qui abitava il nonno ferroviere, qui abbiamo fatto le scuole, e dopo la scuola il pranzo dalla nonna in via Franceschini era un punto fermo. Si andava a pattinare al Dopolavoro Ferroviario, e la sera al Cinema Minerva, qui di fronte in via Matteotti, che allora aveva una programmazione molto importante. Ancora oggi che il cinema non esiste più si dice “ci troviamo davanti al Minerva”. Anche le scuole superiori le abbiamo fatte qui, Noris alle Aldini, io al Rosa Luxemburg, nella sede di Selva di Pescarola.
L’esempio dello zio, un vero precursore nell’unire ottica e acustica, ha indirizzato poi le scelte formative e lavorative mie e di mio fratello. Sono venute quindi la Scuola di Ottica e, all’Università di Siena, la specializzazione in acustica, laurea breve. Nel 1999 abbiamo raccolto il testimone dallo zio aprendo il nostro primo negozio, in via Matteotti 37, proprio qui, in Bolognina, su suggerimento della nonna.
Un negozio tutto nostro voleva dire mettersi alla prova come tecnici ed esporsi anche come persone in una attività di relazione. Mettere alla prova, insomma, il carattere oltre alle competenze professionali. Oggi pensiamo di esserci riusciti, di avere superato la sfida. Siamo tecnici specializzati in ottica e trattiamo occhiali da vista, da sole, lenti a contatto delle migliori marche. Ma realizziamo anche protesi acustiche partendo dai prodotti più avanzati tecnologicamente adattandoli alle personali esigenze del cliente. Il nostro cliente si fidelizza perché diamo assistenza qualificata, controllo della vista e dell’udito eseguito da diplomati e laureati con strumentazioni all’avanguardia, ma anche perché cerchiamo di stabilire un rapporto umano, personale. Se siamo contattati da persone con problemi cerchiamo sempre di andare loro incontro, offrendo varie forme di sostegno, come il servizio a domicilio, se occorre.
Essere Presidente del Comitato Progetto Bolognina, vuol dire prendersi cura del territorio, dalla promozione dei negozi alla sicurezza, aumentare la sinergia tra le attività commerciali, mantenere vive, per quanto possibile, tradizioni che rischiano di perdersi. Tra le nostre iniziative il percorso dei Medaglioni dei Ricordi, dipinti sulle serrande per ricordare le storiche bellezze della nostra città. Spero insomma che lo spirito della vecchia Bologna non scompaia del tutto e sorrido quando qualche cliente mi parla in dialetto. E’ lo spirito del bolognese, gente allegra e aperta, disponibile. Quello spirito esemplificato in uno dei nostri personaggi tipici: l’umarell. L’umarell si impiccia, osserva i lavori, critica a volte, ma è sempre pronto a dare una mano. Come lo siamo anche noi, i commercianti della Piccola Bologna.
Simona
Ottica Acustica Bolognina
Via Giacomo Matteotti 37, Bologna